A partire dal 1 Ottobre 2018 i
costi dell’energia per la famiglia tipo in tutela aumenterà del 7,6% per
l’energia elettrica (+1,5 cent/kWh) e del 6,1% per il gas naturale (+4,78
cent/Smc) rispetto al costo del terzo trimestre.
Tale operazione viene annunciata dalla ARERA, Autorità di Regolazione per
Energia Reti e Ambiente, la quale sottolinea che la parte energia elettricità
la spesa media al lordo tasse per la famiglia-tipo nell’anno corrente (da
gennaio a dicembre 2018) ammonterà di 552 euro, con un aumento del 6,1%
rispetto al 2017, corrispondente a un accrescimento di approssimativamente 32
euro l’anno. Mentre in merito alla fornitura di Gas, prendendo in
considerazione lo stesso periodo, la spesa della famiglia tipo ammonterà a circa
1.096 euro, con un in incremento del 5,9% rispetto al 2017, ovvero circa 61
euro all’anno.
L’ Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, per far fronte ai forti aumenti dei prezzi delle materie prime energetiche e delle quotazioni all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas che hanno raggiunto in Italia e in Europa livelli record, ha deciso di rinnovare la parte degli oneri generali di sistema. Con tale manovra l’Autorità utilizzerà nella misura massima possibile la sua azione di «scudo», rinviando di un ulteriore trimestre il rialzo necessario degli oneri. Il beneficio per i consumatori elettrici è quotato circa un miliardo di euro per l’anno 2018, a favore sia del mercato libero che di quello tutelato.
Lo studio E.S.I. Project negli ultimi anni ha elaborato un sistema di confronto fra le varie offerte di fornitura della energia elettrica e gas individuando quella più interessante per lo specifico profilo di consumo.