La Legge di Stabilità 2017, ha introdotto l’ IPER AMMORTAMENTO al 250 % sugli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione (detto “bonus digitale” o “bonus innovazione”) fra cui rientrano a pieno titolo i sistemi di monitoraggio energetico.

Un investimento di 1.000,00 € su un “energy metering system” di fatto costa poco più di 500,00 € alla azienda.

Le prossime Diagnosi Energetiche previste dal DLgs 102/2014 per le Grandi Imprese ed Energivori nel 2019, ma riferite all’anno 2018, dovranno essere svolte sulla base di dati energetici reali e quindi misurati, come fra l’altro ribadito da ENEA.

Oltre a ciò, la misura e la consapevolezza degli effettivi consumi energetici permette una sensibilizzazione aziendale in tal senso, ed un “implicito” risparmio energetico grazie alle nuove azioni con valenza energetica.

La Legge di Stabilità 2017, definitivamente approvata il 07/12/2016, ha introdotto l’ IPER AMMORTAMENTO al 250 % sugli investimenti rientranti nel piano industria 4.0 (eventualmente anche acquistati tramite leasing) ossia per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione (detto “bonus digitale” o “bonus innovazione”).

Per fruire dell’iper ammortamento al 250% in luogo della agevolazione del 140% occorre:

• produrre autocertificazione ai sensi del Dpr 445/2000;oppure,
• produrre una perizia giurata da parte di professionista per importi superiori a 500.000 €.

Fra le categorie di beni strumentali ammessi sono presenti anche i sistemi di monitoraggio energetico, ovvero:

• Allegato A, art. 1, comma 9 - “componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni”
• Allegato B, art. 1, comma 10 – “software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione in cui la produzione e/o lo stoccaggio di energia possono essere anche demandate (almeno parzialmente) alla fabbrica”

In sostanza queste misure si traducono in una grande opportunità di risparmio di oltre il 48 % per le aziende che prevedono di investire su un sistema di monitoraggio energetico. Di seguito un confronto economico: