Prezzi dei moduli fotovoltaici in netto calo, sovra-produzione, aziende che si riorganizzano: il mercato globale del fotovoltaico si sta evolvendo con rapidità in questi mesi, spinto da molteplici fattori.
I prezzi dei moduli fotovoltaici in Cina sono crollati del 19% e del 25% in media, per quanto riguarda rispettivamente i prodotti in silicio mono-cristallino e poli-cristallino.
Tra le ragioni fondamentali di questa tendenza c’è l’eccesso di offerta di celle e moduli su scala mondiale (oversupply), un problema che sta diventando sempre più grave, afferma la società di consulenza taiwanese, ricordando poi che la capacità produttiva di pannelli è data in crescita fino a circa 150 GW nel 2018.
Inoltre la domanda complessiva di fotovoltaico nel mondo per quest’anno potrebbe fermarsi a 86 GW, rispetto alle previsioni precedenti che parlavano di 92-95 GW di nuova potenza installata in dodici mesi.
Anche perché una parte dell’espansione pianificata per il 2018, in realtà, è stata anticipata al 2017, ad esempio negli Stati Uniti ed in Cina.
E ora, con l’introduzione dei dazi antidumping del 25% in India contro i pannelli cinesi e l’eliminazione dei prezzi minimi d’importazione in Europa, sta cambiando di nuovo la geografia per la domanda e l’offerta di moduli.
Infine ci si aspetta una diminuzione ulteriore dei prezzi dei moduli FV sul mercato cinese nei prossimi mesi, nell’ordine del 2% - 9% secondo il tipo di tecnologia impiegata, perché il fotovoltaico si avvicinerà sempre di più alla grid parity in Cina.