In seguito alla pubblicazione della Legge di Bilancio 2021 , l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova circolare 30/E, in materia di Superbonus al 110%, per estendere il periodo di validità della detrazione ed assicurare alle aziende la realizzabilità dei progetti in corso e in fase di sviluppo, nonché certezza a tutti i cittadini che stanno credendo nei significativi benefici energetico-ambientali di questa misura.
Il Superbonus al 110% è stato, infatti, prorogato fino al 30 giugno 2022 (tempi diversi sono previsti per gli interventi realizzati dai condomini e dagli Istituti autonomi case popolari).
Riassumendo brevemente in cosa consiste il Superbonus 110%, esso è applicabile su due differenti tipologie di interventi:
- efficientamento energetico tramite il Super Ecobonus;
- adeguamento antisismico tramite il Super Sismabonus.
L’incentivo consiste in una detrazione fiscale pari al 110% della somma investita, che si applica sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 da ripartire tra gli aventi diritto.
Il richiedente può scegliere se utilizzare direttamente la detrazione fiscale al 110%, ripartendola equamente in cinque anni, cedere il credito d’imposta a terzi (installatori, banche, …) oppure esercitare l’opzione dello sconto diretto in fattura.
Per poter accedere all’Ecobonus è necessario ottenere almeno un miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio oggetto dei lavori per mezzo di un intervento detto ”trainante”, come installazione del cappotto termico o sostituzione dell’attuale impianto di riscaldamento dell’ edificio con un nuovo generatore di calore a condensazione o a pompa di calore , a cui si può affiancare un intervento “trainato” come sostituzione di infissi , installazione di colonnine di ricarica elettrica o installazione di impianti fotovoltaici , per ciascuno dei quali è fissato un tetto massimo di spesa.
Per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’eventuale cessione del credito relativa ai lavori Superbonus 110%, c’è tempo fino al 16 marzo 2022 , al fine di consentire alle imprese che lo avranno acquisito di caricarlo sul loro cassetto fiscale e usufruire delle detrazioni.