Il provvedimento è il decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, recante “Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonche' per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea."
Citiamo una sintesi degli articoli più significativi dal punto di vista elettrico/energetico:
Art. 23: le misure adottate andranno ad alleggerire le fatture di energia elettrica delle aziende in bt e MT con potenza impegnata superiore a 16,5 kW.
Art. 30: dal 01/10/2014 per la comunicazione, per la realizzazione e la connessione degli impianti alimentati ad energia rinnovabile basterà un modello unico.
Art. 24: su tutta l'energia elettrica consumata in SEU e reti private, siano gli impianti nuovi o esistenti, sia l'energia incentivata o meno, si pagherà il 5% degli oneri generali di sistema.
Art. 26: per gli impianti fotovoltaici sopra i 200 kW di potenza, dal 01/01/2015, le tariffe saranno rimodulate su 24 anni anziché su 20. Gli operatori potranno accedere a finanziamenti bancari per un importo massimo pari alla differenza tra l’incentivo spettante al primo gennaio 2015 e l’incentivo rimodulato. Chi non aderisce alla rimodulazione subirà un calo dell'8% dell'incentivo per la durata residua di incentivazione. Entro il 30 novembre 2014 si deve effettuare la scelta e e la rimodulazione/riduzione degli incentivi partirà dal 01/01/2015. Inoltre A partire dal 01/07/2014, il GSE pagherà gli incentivi con rate mensili pari al 90% della producibilità media, per poi fare un conguaglio entro il 30 giugno dell'anno successivo.
Cita l'articolo: http://www.qualenergia.it/articoli/20140625-tagli...